![]() | ![]() | T |
2 h | 2,8 km circa |
Percorso circolare naturalistico
Via Fani – Salve (Le)
Livello di difficoltà turistico.
Percorso circolare a carattere naturalistico e archeologico. Partendo dalle pozze sorgive si costeggia il canale Tariano, si prosegue fino al canale del Fano e alla Chiusa, cinta muraria circolare di un insediamento messapico.
Coordinate del Punto di inizio
Lat 39.86277
Lon 18.23534
Mappa Google
Descrizione
Il Luogo
Livello di difficoltà T turistico.
Questo percorso presenta interessanti aspetti naturalistici e archeologici. Inizia nei pressi di una piccola sorgente di acqua dolce situata ai margini del canale naturale Tariano. Più attiva in inverno e primavera, origina un modesto ruscello che in breve si disperde nel letto del Canale ma attira col suo gorgogliare volpi, tassi, ricci e numerosi uccelli dal canto melodioso. Prosegue lungo il margine destro del Canale su un sentiero bordato da cespugli di mirto e lentisco.
Macchia mediterranea
Si prosegue lungo il margine destro del Canale su un sentiero bordato a sinistra da cespugli di mirto e lentisco. Nelle ampie vedute della vallata si notano pajare e terrazzamenti che definiscono il territorio separando infiniti uliveti in fazzoletti di terra.
Le vigne di negroamaro ci ricordano il vino pregiato di produzione locale. Un boschetto di lecci arrampicato sul costone ospita migliaia di uccelli rumorosi e permette di osservare nel loro habitat orchidee e funghi.
Sulla destra il sentiero corteggia un uliveto ove crescono spontaneamente numerose varietà di erbe selvatiche commestibili adatte a una profumata misticanza. Al termine del bosco ci si dirige in linea retta verso ovest fino a una strada asfaltata.
Canale del Fano
Dalla strada si vede il lussureggiante canale, ove scorre un ruscello perenne seminascosto dal canneto, e la sovrastante collina Spigolizzi. Circa 300 metri a nord la strada costeggia La Chiusa, insediamento circolare protetto da spesse mura, sede di un villaggio messapico nell’Età del Bronzo.
Archeologi dell’Università di Sidney hanno studiato e scavato questa località a partire dal 1990. Tra i reperti più interessanti un forno per la cottura della ceramica e una serie alfabetica messapica. Di seguito, sullo stesso lato, la Masseria del Fano ingloba nella proprietà sito archeologico e Canale Fano. Un luminoso boschetto di eucalipti e macchia mediterranea ci accompagna nell’ultimo tratto, che si conclude dopo duecento metri costeggiando un uliveto.

Capannina età del bronzo
Tra i reperti più interessanti un forno per la cottura della ceramica e diverse incisioni epigrafiche su coccio.
Villaggio messapico
Nel sesto secolo, partendo dalla versione tarantina dell’alfabeto laconico, la conoscenza della scrittura si diffuse molto rapidamente in tutte le città messapiche, sembra per motivi legati al culto e precedette di poco l’uso delle monete negli scambi commerciali.

Cippo funerario di età romana
0 Comments