Percorso Spigolizzi

Palombara, Salve (LE)

Tempo di camminoicona-distanza-percorso

T

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3 h
4 km circa
Turistico
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T

3 h
4 km circa

Percorso naturalistico tra Pajare

Località Palombara, Salve (Le)

Livello di difficoltà facile.

Trekking per sentieri e prati incolti su un altopiano rivolto al mare Ionio. Il sentiero costeggia le labili tracce di antichi insediamenti umani, muraglioni in pietre a secco, numerose pajare, tipiche costruzioni contadine a trullo. 

Coordinate del Punto di inizio

Lat 39.859200
Lon 18.232700

Mappa Google

Descrizione

Il luogo

PAGINA IN COSTRUZIONE – CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO

Livello di difficoltà Turistico.

Inizia con la stradina diretta verso la collina. Di mattina, quando la rugiada copre i rami di gocce argentate, appaiono gli infiniti arabeschi di ragnatele che li avvolgono e brillano qualche minuto al sole prima di tornare invisibili e letali.

Altopiano

Un tornante ci porta sull’altopiano, dove imbocchiamo il sentiero verso sud. A destra grossi blocchi di pietra bianca sparsi sul pendio sembrano indicare qualcosa, a sinistra si spazia nella vallata, in primo piano il ruscello e le canne del Canale Fano. Querce isolate segnano il sentiero che costeggia un prato denso di orchidee e fioriture soprattutto in primavera. Spesso una poiana volteggia alta sulle termiche e a volte litiga in aria con una gazza dispettosa con cui rotola in arruffate acrobazie. Lungo il cammino escrementi di animali dominanti segnano il territorio e ci avvicinano all’idea del mondo, non meno complicata, dei non umani.

Ruscello

Alla pajara tonda che segna un incrocio scendiamo un attimo fino al Canale per vedere il ruscello e le piante acquatiche, poi riprendiamo verso un gruppetto di grandi pajare sulla collina.

Archeologia

Tre grandi edifici a trullo e un forno per passare l’estate in campagna spaccando fichi, pane dei poveri, passarli nel forno e conservarli con mandorle e alloro. Continuando si incontrano piccoli recinti di pietre e ricoveri per una povera pastorizia e infine una levigata aia intagliata nel banco roccioso. Poi un grande recinto circolare di terra e pietre ricorda Il villaggio messapico La Chiusa presso la Masseria Fano. Sono i resti di un insediamento risalente a quattromila anni fa, Età del Bronzo, con tracce di capanne e frammenti di vasi connessi alla lavorazione del latte. Il ritorno è semplice, sul bordo della collina, fino al tornante di prima.

Virtual Tour

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